Ci
sono
alcuni
giorni
in
cui
c’è
grande
inquietudine
in
me.
Questo
malcontento
ha
motivazioni
diverse.
Vi
è
un
essere
umano
con
una
malattia
incurabile
anche
la
consolazione
dei
medici
non
aiuta.
Un
altro
uomo
si
trova
in
un
disastro
finanziario
e
non
sa
come
scavalcare
questa
barriera.
Una
madre
perde
il
suo
bambino
e
va
in
cerca
di
una
risposta
una
disperazione
enorme
oscura
la
sua
vita.
Famiglie
si
rompono
come
vetri
perché
non
sanno
più
trattarsi
tra
l’uno
e
l’altro.
Altri
tentano
con
tutti
i
mezzi
di
realizzarsi
anche
a
costo
della
famiglia.
Molti
sono
dipendenti
da
alcool
e
droghe
per
fuggire
dai
problemi
della
società.
I
ricchi,
senza
drammi
finanziari,
si
chiudono
dietro
la
loro
porta
con
la
paura
di
essere
derubati.
D’altra
parte
si
domandano
se
la
vita
offre
più
della
ricchezza
perché
tanto
alla
fine
devono
lasciare
tutto.
Personaggi
noti
sono
discesi
alla
loro
gloria
figuriamoci
se
possono
muoversi
liberamente
in
strada.
I
politici
di
tutto
il
mondo
cercano
invano
e
disperatamente
di
dare
un
senso
di
pace
su
questa
terra
ma
si
accorgono
presto
che
non
funziona,
anche
se tra nazioni hanno affermato accordi di pace.
Potrei
elencare
ancora
migliaia
di
contenuti
ma
lo
stesso
ci
sommerge
lo
scuotimento
in
noi.
Ci
scaraventa
come
un
uragano
e
ci
lancia
nelle
tenebre
di
questo
mondo.
Il
panorama
dei
media
è
riuscito
a
dipingere
un
quadro
del
mondo
come
lo
conosciamo
oggi,
cioè,
siamo
da
soli
perché
Dio
non
esiste.
E
siccome
Lui
non
c’è,
i
sistemi
si
stroncano
tra
di
loro
senza
poterli
bloccare.
Ogni
grande
istituzione,
sia
il
Ministero
delle
istruzioni,
imprenditoriali
o
di
settori
scientifici,
l’insegnamento
è
inequivocabile;
Dio
non
esiste!
Alla
domanda
sul
motivo
si
ottiene
la
risposta
d’argomento,
che
la
credenza
in
un
Dio
è
una
cosa
personale
ciascuno
come
vuole
perché
Dio
è
una
proiezione
del
nostro
cervello
che
è
stato
approvato
dalla
scienza.
Ed
è
chiaro
che
le
mediatrici
devono
garantire
la
lontananza
da
Dio
per
non
fare
caderci
in
un
cerchio
dannoso
e
controproducente.
Mi
chiedo
allora,
per
quale
motivo
raccoglie
lo
stato
tasse
per
la
chiesa
se
si
tratta
di
un
nonsenso
?
Certo,
si
può
anche
guadagnare
soldi
con
merda
per
esempio
correre
la
Domenica
in
chiesa,
vendere
dei
libri
spirituale
(ovviamente
senza cura), donazioni di denaro a svantaggio della fede e cosi via.